AGRI.SEN
Un sistema di coltivazione idroponica, economicamente sostenibile e a basso apporto tecnologico, particolarmente adatto al contesto di Boulal.
Scheda progetto
Titolo: AGRI.SEN: Agritube per lo sviluppo sostenibile nella regione di Louga, Senegal
Organizzazione: ARCS Arci Culture Solidali APS
Altri soggetti coinvolti: Glocal Impact Network; Comune di Boulal
Paese di intervento: Senegal (Comune di Boulal, provincia di Linguere, regione di Louga)
Ambito di applicazione: Agricoltura sostenibile
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):
- 2 – Fame zero
- 7 – Energia pulita e accessibile
- 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica
- 17 – Partnership per gli obiettivi
Status: concluso
(data di inizio: 31/03/2021 – data di fine: 30/03/2022)
In breve
L’iniziativa, condotta da ARCS in partenariato con Glocal Impact Network, prevede l’applicazione, nel comune di Boulal (nel Sahel senegalese) della tecnologia Agritube, progettata da Glocal Impact Network. Questa, già sperimentata con successo in altri contesti africani, ha come scopo principale la realizzazione di un sistema di coltivazione idroponica, economicamente sostenibile e a basso apporto tecnologico, particolarmente adatto al contesto di Boulal, dove ARCS ha avviato da anni un percorso di empowerment della comunità locale, in particolare dei GPF (gruppi di promozione femminile), che riuniscono più di 400 produttrici. Maggiore sicurezza alimentare, grazie alla disponibilità di prodotti freschi e locali, e accesso a fonti di reddito complementari, grazie alla commercializzazione, sono i principali benefici che l’intera comunità potrà trarre dall’iniziativa. Anche il comune di Boulal collabora attivamente alla realizzazione dell’iniziativa.
Photo credits: ARCS / Glocal Impact Network
Contesto
L’area di Boulal è caratterizzata da un clima saheliano, in cui il progressivo deterioramento degli ecosistemi e delle risorse naturali genera un impatto negativo su sviluppo locale, sicurezza alimentare, disponibilità d’acqua e opportunità di impiego.
L’insicurezza alimentare è grave nell’area, dove si stima che il 68,1% delle famiglie si trovi in condizioni di povertà. Il rafforzamento della resilienza delle popolazioni rurali diventa un intervento essenziale.
Nonostante l’agricoltura conti un gran numero di occupati, questa, dominata dalle colture pluviali fortemente dipendente dalle precipitazioni, non copre il fabbisogno della popolazione. La regressione della qualità del suolo dovuta a tecniche di gestione non sostenibili, macchinari agricoli insufficienti, mancanza di sementi di buona qualità, insieme ai cambiamenti climatici, agisce a discapito della biodiversità e della produttività dei terreni e quindi delle opportunità di impiego e reddito soddisfacenti.
L’agricoltura su piccola scala rimane tra i principali settori economici e vede impiegate in maggioranza donne, responsabili della produzione alimentare per la famiglia, ma più vulnerabili rispetto agli uomini: a loro si offrono minori opportunità di formazione e crescita personale, con scarso accesso a risorse finanziarie e produttive. Al contempo le statistiche della Agence Nationale de Statistique et de la Démographie dimostrano che in ambito rurale i nuclei familiari con a capo le donne hanno una maggiore capacità di reagire alle condizioni di povertà.
Obiettivi
Obiettivo: promuovere la diffusione di tecnologie appropriate, low-tech ed ecocompatibili per favorire la produzione agroalimentare sostenibile a gestione femminile e familiare.
Il progetto intende realizzare un sistema di coltivazione idroponica “Agritube”, economicamente sostenibile, a basso input tecnologico, al fine di ridurre il fabbisogno idrico e di migliorare la qualità dei prodotti agro-alimentari destinati all’autoconsumo e alla commercializzazione. Verranno potenziate le capacità delle piccole produttrici e delle loro associazioni (9 GIE/GPF di Boulal che coinvolgono 402 socie), rafforzando il ruolo economico delle donne, migliorandone le conoscenze e le competenze tecniche per implementare le attività produttive.
Attraverso lo sviluppo di tecniche e strumenti innovativi adatti a un clima arido, nonché sviluppando la capacità di gestione di attività economiche, si vuole integrare il reddito delle famiglie in aree particolarmente vulnerabili al fine di provvedere all’autosufficienza alimentare e al miglioramento dei redditi della comunità coinvolta. Per raggiungere questo obiettivo, una rete di attori pubblici e privati, senegalesi e italiani, è attivamente coinvolta in ogni fase.
Azioni
Implementazione di un sistema Agritube in un perimetro agricolo del comune di Boulal.
- Ricerca materiali in loco;
- Formazione sulla gestione di tutte le fasi biologiche della pianta nell’ambito dei moduli di coltivazione “Agritube”;
- Formazione pratica (con la messa a germinazione delle sementi nel semenzaio e costruzione delle strutture);
- Realizzazione partecipativa dei moduli di coltivazione “Agritube” e “Agripote”;
- Monitoraggio giornaliero tecnico e biologico, eventuali riparazioni, fino alla raccolta dei prodotti.
Team
Da parte di Glocal Impact Network verranno stanziati sul campo tecnici esperti nell’ambito di costruzione e gestione tecnica dell’impianto che si occuperanno della formazione su costruzione e manutenzione degli impianti di coltivazione fuori suolo. Per la formazione biologica, Glocal Impact Network prevederà il coinvolgimento di un agronomo esperto in grado di coordinare e gestire ogni fase biologica della pianta, unitamente alle perplessità e dubbi che potranno sovvenire ai partecipanti alla formazione.
Lo staff impiegato sul campo da Glocal Impact Network verrà affiancato da un coordinatore locale di ARCS, con esperienza nella gestione di progetti di sviluppo con donatori internazionali, che svolgerà anche il ruolo di “mediatore” tra gli esperti Glocal Impact Network e la comunità locale. Infine sarà coinvolto un esperto di progetti agricoli di ARCS, con esperienza di almeno due anni in Senegal per assicurare il monitoraggio continuo dell’iniziativa, a cui parteciperà anche un referente tecnico del Comune di Boulal.
Approfondimenti
- Sahel, viaggio nelle “terre aride”: con la tecnologia idroponica il Senegal torna di nuovo a coltivare (Luca Mattiucci su Repubnblica.it, 15 settembre 2022)
Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile
Il progetto è stato selezionato a novembre 2020 per la Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile.
La Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile, promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma Innovazione per lo Sviluppo, è dedicata a soluzioni esistenti, concrete, inclusive e sostenibili, con l’obiettivo di potenziarle e/o replicarne l’applicabilità in altri contesti o Paesi.
Open Talks dell’Innovazione
Il progetto è stato presentato il 20 aprile 2021 nel corso dell’Open Talk dell’Innovazione dedicato alla Data Science per la cooperazione internazionale, guarda il video dell’incontro.
Fase 1
2017
Prototipo Agritube prodotto in collaborazione con Dafnae Università di Padova
Fase 2
2018
Test presso Dafnae Università di Padova
Fase 3
2019
Installazione Modulo test presso SESA Spa
Fase 4
2019
Installazione Moduli test presso VMD Agro a Nairobi (Kenya)
Fase 5
2020
Lancio
Fase 6
2021
Prototipo Agripot
Fase 7
2021
Installazione Modulo Test presso SESA Spa