CBM Italia Onlus

IMPACT3D

Un progetto di rafforzamento della soluzione Innovation for Inclusion in Uganda e Ruanda.

IMPACT3D

Scheda progetto

Titolo: IMPACT3D: scalare e replicare la tecnologia 3D per migliorare la vita delle persone con disabilità in Uganda e Rwanda

Organizzazione: CBM Italia ETS

Altri soggetti coinvolti: CoRSU Rehabilitation Hospital; Gahini Rehabilitation Center (GRC); Medere S.r.l.; Prothea Kenya Ltd

PaesI di intervento: Uganda, Ruanda

Ambito di applicazione: Salute e benessere

Piano di consolidamento: Replicabilità della soluzione > Innovation for Inclusion

Status di maturità della soluzione: Alto (la soluzione è pronta per essere immessa sul mercato)

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):

  • 3 – Salute e benessere
  • 17 – Partnership per gli obiettivi

In breve

L’innovazione consiste nell’uso della stampa 3D per la produzione di ortesi e protesi in Uganda e Ruanda. La produzione tradizionale si basa sulla termoformatura manuale, un processo laborioso e lungo nei tempi, con un impatto negativo sia sull’ambiente per i numerosi scarti e l’uso elevato di energia e sia sull’economia per le numerose ore/uomo del personale tecnico e i costi onerosi sostenuti dai pazienti. La stampa 3D segna un profondo cambiamento, connotato da significative innovazioni quali:

  • 1. Produzione locale: protesi consegnata rapidamente e a costi ridotti;
  • 2. Efficienza dei costi: non è necessario l’acquisto di costose attrezzature di produzione;
  • 3. Progettazione personalizzata per adattarsi all’utente;
  • 4) Verifica istantanea dei prodotti: ridotto il materiale di scarto da lavorazione;
  • 6) Accessibilità: possibilità di scansionare pazienti in aree remote;
  • 7) Funzionalità: facilità nella modifica dei prototipi per garantire una migliore gamma di movimenti dei pazienti.

Piano di sviluppo

Per potenziare la stampa3D in Uganda, sono stati identificati diversi interventi di sviluppo essenziali per garantire il successo della scalabilità e sostenibilità dell’innovazione. Dalle lezioni apprese nei progetti precedenti focalizzati sugli aspetti tecnico-sanitari del Laboratorio 3D è emersa una carenza nella gestione e strategie di marketing del laboratorio per generare income e garantire l’auto-sostenibilità del progetto. Per colmare questo gap il progetto prevede la realizzazione di un business plan e di una strategia di marketing specifici per i servizi di stampa 3D del CoRSU, l’assunzione di un manager del laboratorio 3D e il coinvolgimento di due consulenti locali per supportare lo sviluppo del business plan e fornire supporto tecnico per la stampa 3D.

Per consolidare le competenze del personale di laboratorio e garantire elevati standard qualitativi nella stampa, l’innovatore Medere fornirà formazione professionale avanzata e mentoring sia in presenza che online.

Oltre a questi sviluppi, il progetto verrà replicato. La stampa 3D verrà diffusa anche in Ruanda, presso un altro partner locale il Gahini Rehabilitation Center (GRC) e con un nuovo innovatore Prothea con l’obiettivo di diffondere e replicare l’innovazione fuori dall’Uganda, aumentare il numero di beneficiari a livello regionale e sperimentare un nuovo modello di produzione da mettere a confronto. In questo caso non verrà creato un laboratorio di stampa 3D in Ruanda ma, proprio per ottimizzare i costi di gestione e valorizzare start-up locali, lo staff del GRC verrà formato per eseguire scansioni e modellazioni delle protesi presso l’hub principale di stampa 3D di Prothea in Kenya. Successivamente, queste protesi verranno stampate presso i laboratori specializzati di Prothea e inviate al GRC. Questo nuovo approccio consentirà di esplorare una metodologia diversa utile alla sostenibilità della soluzione, mantenendo un esercizio efficiente dei costi e sfruttando le risorse disponibili localmente.

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