AGRI.SEN – Fase 2
Un progetto di replicabilità della soluzione AGRI.SEN in Senegal.
Titolo: AGRI.SEN: AGRI.TUBE per lo sviluppo sostenibile in Senegal
Organizzazione: ARCS – ARCI Culture Solidali APS
Altri soggetti coinvolti: Association Ndaari; Glocal Impact Network Association
Paese di intervento: Senegal (Boulal, regione di Louga; Guediawaye, periferia di Dakar; Keur Moussa, regione di Thiès)
Ambito di applicazione: Agricoltura sostenibile
Piano di consolidamento: Replicabilità della soluzione > AGRI.SEN
Status di maturità della soluzione: Medio (la fase di sperimentazione è stata conclusa)
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):
- 2 – Fame zero
- 7 – Energia pulita e accessibile
- 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica
- 17 – Partnership per gli obiettivi
In breve
Il progetto vuole approfondire e ampliare l’adattamento e la messa a punto del sistema di coltivazione idroponica AGRI.TUBE in differenti ambienti agro climatici del territorio senegalese, al fine di ottimizzarne le condizioni di utilizzo e sostenibilità. L’obiettivo è perfezionare l’adattamento del sistema tecnologico tramite sperimentazione e proposta di piani colturali annuali economicamente redditizi e sostenibili, in relazione alle condizioni microclimatiche di ogni zona di azione. L’istallazione di nuovi impianti AGRI.TUBE in ambiente urbano, a beneficio di gruppi di giovani ragazze e ragazzi tecnici orticoli, consentirà l’analisi della reazione del mercato cittadino, contribuendo all’individuazione dei parametri tecnici ed agronomici per assicurare la sostenibilità del sistema. L’intervento permetterà di valutare bontà, replicabilità e possibilità di divulgazione e immissione sul mercato locale di questo sistema idroponico di coltivazione.
Piano di sviluppo
Nel quadro del progetto AGRI.SEN, la sperimentazione messa in atto con il supporto Innovazione per lo Sviluppo, nel territorio del Comune di Boulal ha permesso di verificare e modificare gli aspetti tecnico/meccanici del sistema e, soprattutto, di testare le prestazioni in un contesto estremo dal punto di vista climatico. Il clima estremo della regione di Boulal ha però spinto la riflessione sulla necessità di mettere in atto misure e tecniche agricole per la gestione delle temperature e della evapotraspirazione delle colture in produzione nonché la loro selezione in termini di maggiore resistenza al caldo.
Per questo motivo, il presente intervento ruota attorno a tre principali aspetti:
- Il miglioramento e la messa a punto del sistema tecnologico in Senegal, anche grazie alla sua riproduzione in contesti di produzione urbani e, al contempo, grazie alla collaborazione con alcune istituzioni di ricerca senegalese, ovvero il Centre pour le Développement de l’Horticulture dell’Institut Sénégalais de Recherches Agricoles (ISRA/CDH) e Institut Supérieur de Formation Agricole et Rurale (ISFAR) dell’università Alioune DIOP di Bambey).
- La definizione di piani di coltivazione idroponica annuali sostenibili. Grazie alla collaborazione ed all’orientamento del Centro di sviluppo dell’orticoltura (CDH) di ISRA, che beneficerà della installazione di un sistema AGRI.TUBE, si potrà procedere con la sperimentazione della produzione di speculazioni orticole ed/o officinali differenti, adatte alla messa in valore del sistema nei vari contesti di intervento.
- Il rafforzamento delle competenze e capacità imprenditoriali dei gruppi di produttrici e produttori coinvolti, per una migliore valorizzazione, sfruttamento e gestione del sistema tecnologico e, soprattutto, per una maggiore conoscenza e padronanza dei mercati agricoli locali di riferimento e delle opportunità di commercializzazione dei prodotti AGRI.TUBE, grazie al partenariato con l’Associazione Ndaari.