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Formazione a distanza in zone con limitato accesso alla rete

Una sfida di E4Impact Foundation per una tecnologia ICT che possa supportare sistemi di formazione a distanza.

Call: Chiusa
Valida fino al: 31/01/2019

Formazione a distanza in zone con limitato accesso alla rete

Nelle attività di formazione a distanza, a volte per mancanza di infrastrutture o anche per loro danneggiamento o inagibilità dovuta alle condizioni critiche in cui vivono i destinatari della formazione, la possibilità di trasferire dati non è efficiente o lo è in modo alterno. E4Impact Foundation è in cerca di una tecnologia ICT o di una combinazione di tecnologie, in grado di distribuire formazione a distanza in zone remote, elaborando e predisponendo i contenuti in modo da trasferirli ai destinatari, anche quando questi abbiano un limitato accesso alla rete.

È importante che:

  • ci sia la possibilità per i destinatari di interagire con il sistema centrale;
  • i destinatari possano a loro volta operare upload di items anche didattici;
  • il sistema supporti contenuti audiovisivi per facilitare la didattica;
  • il sistema supporti anche attività didattiche in live streaming.

Fase 1


Scheda call

  • Settore: ICT for Education
  • Soluzione richiesta: proof of concept
  • Rivolto a: tutti

 

Fase 2


Background

E4Impact è un’iniziativa di ALTIS, Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che favorisce lo sviluppo sostenibile dell’Africa supportando la formazione di imprenditori ad alto impatto sociale e ambientale. Le attività, avviate in Kenya nel 2010, sono confluite nel 2015 in una Fondazione grazie al contributo di Securfin, Mapei, Salini-Impregilo, Università Cattolica e Associazione Always Africa. In seguito sono entrati a far parte della Fondazione, in qualità di Partecipanti, Bracco, eni, Lisa, Banca Intesa San Paolo, Ge.Fi, Marco Bartolomei e Michele Carpinelli.

Le attività della Fondazione contribuiscono al raggiungimento di molti degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030 fissati dalle Nazioni Unite, in particolare quelli legati a istruzione di qualità, lavoro dignitoso, crescita economica, riduzione della povertà e fame zero.

Attualmente l’MBA è offerto in 8 Paesi sub-sahariani, sempre in partnership con una Università locale, che assume la leadership del progetto. A Est: Kenya, Uganda, Etiopia e Sudan; a Ovest: Ghana, Sierra Leone, Costa d’Avorio e Senegal. Nel 2019 si prevede di avviare il programma in Rwanda, Gabon e Zimbabwe.

Fase 3


Requisiti tecnici

Per le ragioni indicate, si ritiene particolarmente utile poter usufruire di un sistema in grado di predisporre elementi e funzionalità della piattaforma, utilizzabili dai destinatari anche offline e generare delle versioni di trasferimento e lettura dei contenuti anche su dispositivi di non ultima generazione. Tecnologie non proprietarie sono meno costose da utilizzare e quindi più semplici da inquadrare in un progetto applicativo.

Fase 4


Scadenziario per l’implementazione

La tecnologia verrà applicata nel primo progetto che possa usufruirne, una volta testato il funzionamento.

Il reward economico che potrà essere reso disponibile dalle istituzioni che supportano il programma COOPEN, è destinato agli sfidanti come contributo ai costi di sviluppo della soluzione coinvolgendo direttamente o indirettamente chi proponga la soluzione.

Fase 5


Commenti aggiuntivi

La soluzione proposta dovrà facilitare il trasferimento dei contenuti anche con reti a basso flusso o discontinue. Non è un vincolo stretto, ma si immagina che la soluzione preveda interventi contenuti di natura hardware, specificamente sul lato destinatari della formazione.