Innovazione per lo Sviluppo

Progettare con le comunità

Workshop per la collaborazione e il coinvolgimento delle community nella cooperazione allo sviluppo.


QUANDO: 06/07/2022

Progettare con le comunità

Coinvolgere le comunità locali è fondamentale per l’efficacia di qualsiasi intervento di cooperazione internazionale allo sviluppo, soprattutto se la collaborazione inizia già nelle prime fasi del progetto. Quando la community partecipa alla definizione e allo sviluppo di una soluzione, questa viene validata sul campo e adottata più rapidamente. Mercoledì 6 luglio si è tenuto un workshop online, nell’ambito degli Open Talks dell’Innovazione 2022, per proporre alla comunità di pratica di Innovazione per lo Sviluppo un approccio che da human-centered design evolve in community-centered design, mettendo al centro i bisogni delle comunità locali attraverso un dialogo e uno scambio costante.

Ad aprire il workshop, l’intervento di Marta Mainieri (Collaboriamo) ha affrontato aspetti e terminologia del community design proponendo l’applicazione di un framework per analizzare gli obiettivi e i risultati che hanno a che vedere con identità, ingaggio, governance e sostenibilità.

Nella fase più operativa del workshop, Costantino Bongiorno (WeMake) ha facilitato gli interventi delle OSC che fanno parte della comunità di Innovazione per lo Sviluppo (che hanno ruolo di organizzazione capofila o partner di progetti selezionati nell’ambito del processo partecipativo Coopen e della Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile).

Durante l’esercitazione è stato introdotto uno strumento di analisi per scomporre i progetti in una serie di interventi specifici (ciascuno con obiettivi e risultati raggiunti): attraverso l’applicazione di questo schema, composto da un sistema di coordinate in cui posizionare ciascuna azione in base a quanto il progetto coinvolge una comunità in maniera “individuale” o “collettiva” e in base alla modalità di erogazione del progetto, su uno spettro che va da “servito-erogato” (che coinvolge solo l’organizzazione che lo porta avanti) a “collaborativo-abilitato” (che coinvolge molteplici soggetti o la comunità).

Marta Mainieri

Marta Mainieri è esperta di community design, di innovazione nei modelli di business a piattaforma e di sharing economy. Fondatrice di Collaboriamo nel 2013, organizzazione specializzata nel design di servizi collaborativi, e autrice di Community Economy (Egea, 2020) e di Collaboriamo (Hoepli, 2013), il primo libro pubblicato in Italia sulla sharing economy, collabora con testate giornalistiche sui temi della trasformazione digitale e dell’innovazione sociale.

Costantino Bongiorno

Co-fondatore di WeMake Fablab Makerspace di Milano (2014), inizia la sua attività accanto a Massimo Banzi (Arduino) come interaction designer e trainer. Collabora alle prime edizioni della Maker Faire Rome-European Edition, un evento che ha riunito la community maker, coinvolgendo più di 500 makers provenienti da tutta Europa. Coordinatore di progetti di innovazione sociale digitale che coinvolgono la comunità, ha sperimentato soluzioni tecnologiche nell’ambito della cura e della sostenibilità ambientale.

WeMake

WeMake è un un Fablab Makerspace di Milano fondato nel 2014. È un’impresa innovativa che eroga servizi e formazione alla comunità nell’ambito della manifattura digitale e tradizionale, alle tecnologie open source, Internet of Things (IoT) e robotica. WeMake collabora con università, istituzioni, imprese e organizzazioni del terzo settore ed è promotore di progetti di social impact che rispondono ai bisogni con soluzioni tecnologiche co-progettate dalle comunità. Ha contribuito alla generazione di tre community legate alle tecnologie (Arduino User Group, Digital fashion nights e Milano Live Coding).