Open Day dell’Innovazione 2023
Una giornata di incontri, esperienze immersive e networking a Milano per l’innovazione nella cooperazione internazionale allo sviluppo.
DOVE: Milano, MEET Digital Culture Center (Viale Vittorio Veneto, 2, 20124)
QUANDO: 27/06/2023
Si è concluso Open Day dell’Innovazione 2023, l’evento – organizzato da Innovazione per lo Sviluppo – che unisce Italia e Africa attraverso storie di innovazione e buone pratiche dal mondo della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Dopo i primi due eventi nel 2017 a Milano e nel 2019 a Torino, Open Day dell’Innovazione è tornato martedì 27 giugno per una terza edizione ibrida e distribuita: in presenza presso MEET, il Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale di Milano, in 4 hub d’innovazione africani e online. Un’occasione di incontri, esperienze immersive e networking dedicata al programma Innovazione per lo Sviluppo e alla community delle organizzazioni che hanno condiviso questo percorso di collaborazione tra Italia e Africa.
Questa nuova edizione si è concentrata su due temi fondamentali: la moltiplicazione dell’impatto e la valorizzazione della diversità. La moltiplicazione dell’impatto si riferisce all’idea che le soluzioni innovative possono avere un effetto positivo maggiore se vengono realizzate in modo collaborativo, non solo con l’obiettivo di essere scalate e replicate in nuovi contesti, ma anche per coinvolgere nuovi attori. Inoltre, la diversità non riguarda solo le differenze culturali e di genere, ma anche quelle relative al background, alle competenze e alle esperienze di ciascuna persona coinvolta.
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La giornata ha avuto inizio nella sala Theater di MEET, con keynote speaker internazionali e testimonianze di innovatrici e innovatori che interverranno in presenza o in collegamento dai quattro centri di innovazione di altrettante capitali africane: Nairobi (Kenya), Kampala (Uganda), Dakar (Senegal) e Ouagadougou (Burkina Faso). Singoli interventi, panel di discussione e interviste sono stati i formati principali della mattina, mentre il pomeriggio è stato dedicato alle Future Sessxions, sessioni progettate per facilitare l’interazione e la partecipazione attiva del pubblico.
Questo evento è stato progettato anche per essere un’esperienza unica e innovativa per chi ha partecipato in presenza a Milano. Nella Immersive Room di MEET è stata presentata un’installazione immersiva sul programma Innovazione per lo Sviluppo. L’installazione è il frutto di una commistione inedita di videopillole, reportage fotografici, ritratti dei protagonisti e contenuti animati realizzati ad hoc. Il risultato è una data visualization sui generis, capace di rappresentare dati, volti e risultati del programma, accompagnata da due performer che hanno raccontato le storie di innovazione, al fine di offrire un’esperienza in grado di unire l’aspetto sensoriale a quello digitale.
Nelle Gallery del Centro è stato organizzato un Corner VR dove è stato possibile vivere esperienze in realtà virtuale che affrontano temi legati alla cooperazione allo sviluppo, migrazioni e cittadinanza globale.
La Scala Abitata del Centro ha fatto da cornice ai Networking Corner, spazi di confronto informale dedicati a temi come alimentazione e agricoltura sostenibile, salute e benessere, economia circolare, energia e sviluppo economico.
In chiusura, si è stato proiettato un documentario prodotto da Innovazione per lo Sviluppo dedicato a tre storie di trasformazione in Kenya legate a doppio filo ad alcuni dei progetti sostenuti dal programma.
La giornata si è conclusa con un’opportunità di networking nella Lounge, dove è stato servito un aperitivo.
L’evento si è rivolto principalmente a Organizzazioni della Società Civile (OSC) che operano nella cooperazione internazionale allo sviluppo, con particolare attenzione ai Paesi prioritari della cooperazione italiana in Africa, Reti di OSC della cooperazione internazionale allo sviluppo, organizzazioni della diaspora, soggetti innovatori in Italia e in Africa (startup, imprese sociali, spinoff e laboratori di ricerca, innovatrici e innovatori, designer e creativi), istituzioni della cooperazione internazionale. È stata incoraggiata anche la partecipazione di studentesse e studenti di percorsi di alta formazione in cooperazione internazionale, economia e impatto sociale, tecnologie per lo sviluppo.
Welcome Speech
Maria Grazia Mattei (Fondatrice e Presidente, MEET)
Umanista e critica d’arte, Maria Grazia Mattei esplora i territori del digitale da oltre trent’anni. Ne ha indagato le frontiere e riconosciuto le potenzialità sin dagli Anni Ottanta in un percorso che, nel 2005, è confluito in Meet the Media Guru, piattaforma di confronto e dibattito pubblico sui temi dell’innovazione. Sono oltre cento le pioniere e i pionieri della cultura contemporanea e digitale che Mattei ha invitato a Milano per le serate Meet the Media Guru, fra loro Zygmunt Bauman, Paola Antonelli, Edgar Morin, Joi Ito, Lawrence Lessig, Don Norman, Manuel Castells e molti altri. Con il supporto di Fondazione Cariplo nel 2018 Mattei ha dato vita a MEET Digital Culture Center, il primo Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale con sede a Milano, in piazza Oberdan. Sviluppato su 3 piani e 1500 metri quadri, MEET è un luogo di incontro, di sperimentazione e di confronto che studia e dissemina il digitale nella convinzione che l’innovazione sia un fatto culturale, prima ancora che tecnologico. Mattei ha curato e organizzato numerose iniziative dedicate alla diffusione e all’approfondimento della cultura digitale, per il mondo professionale e il grande pubblico, in collaborazione con prestigiosi Enti e Istituzioni tra cui Digifest (Toronto), Siggraph (USA), Imagina (Francia), Triennale (Milano).
Claudia Sorlini (Vice President, Fondazione Cariplo)
Claudia Sorlini è membro del Consiglio di Amministrazione e Vice Presidente della Fondazione Cariplo nonché Professore Emerito di Microbiologia Agraria presso l’Università degli Studi di Milano. È stata docente di Microbiologia Agraria e Preside della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, nonché Professore presso il Politecnico di Milano. Ha promosso e coordinato l’istituzione della Facoltà di Agraria dell’Università di Makeni. È stata membro di commissioni scientifiche governative (Ambiente, Agricoltura e Beni Culturali), ex Vice Presidente del Touring Club Italiano, ex Presidente del Comitato Scientifico per “Milan Expo 2015” del Comune di Milano e membro del Comitato Scientifico dell’Unione Europea per Expo 2015.
Elena Franco (Consigliere, Fondazione Compagnia di San Paolo)
Elena Franco è un’architetta specializzata nella rigenerazione urbana e territoriale, con particolare attenzione alle economie di prossimità. Si è sempre dedicata alla formazione, inizialmente come cultrice della materia presso il Politecnico di Torino e successivamente come docente a contratto in diverse istituzioni pubbliche e private. Ha scritto libri, articoli e saggi sui temi di sua competenza, tra cui “PNRR e servizi di prossimità” (Maggioli, 2022), scritto in collaborazione con L. Fregolent e L. Tamini. Elena collabora regolarmente con Il Giornale dell’Architettura. È consigliere della Fondazione Compagnia di San Paolo, dove ricopre il ruolo di Coordinatrice della Commissione Persone. È anche membro del Centro Studi per le Medical Humanities “Cura e Comunità” dell’Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, e fa parte del Gruppo di Coordinamento del Centro di Documentazione Storia dell’Assistenza e della Sanità piemontese. A partire da maggio 2023, è socia di CCW – Cultural Welfare Center. Dal 2012 ha integrato il linguaggio dell’arte nei suoi progetti, dando vita alla sua ricerca indipendente chiamata “Hospitalia. O sul significato della cura”. Questa iniziativa mette in rete in modo informale oltre cinquanta organizzazioni europee che si occupano di ospedali storici e del loro patrimonio, al fine di riflettere sulla cultura e la salute. Nel 2021 ha pubblicato il volume fotografico “Ars Curandi”, sostenuto dai Musei di Santa Maria della Scala di Siena, dagli Hospices de Beaune in Francia e da Notre Dame à la Rose di Lessines in Belgio. Le sue opere artistiche fanno parte di collezioni pubbliche e private.
Keynote Speech
Emmanuel Letouzé (Direttore e co-Fondatore, Data-Pop Alliance)
Dott. Emmanuel Letouzé è il Direttore di Data-Pop Alliance, un’organizzazione non governativa da lui co-fondata nel 2013 con il MIT Media Lab e l’Harvard Humanitarian Initiative, presso i quali ricopre ruoli accademici di visita. Lavora sulle applicazioni e implicazioni dei dati, del Big Data, delle statistiche, della tecnologia digitale e dell’intelligenza artificiale per lo sviluppo umano, l’azione umanitaria e la democrazia. Ha conseguito una laurea triennale e magistrale presso Sciences Po Paris, una laurea magistrale presso la Columbia University, dove è stato borsista Fulbright, e un dottorato di ricerca presso l’UC Berkeley.
Greetings from the Hubs
E4Impact Accelerator [Nairobi]
E4Impact Accelerator è l’Alleanza principale di Università, Aziende e Istituzioni per sviluppare una nuova generazione di imprenditori africani con impatto e promuovere partnership tra Europa e Africa. Il suo obiettivo principale è promuovere lo sviluppo sostenibile delle economie in rapida crescita formando imprenditori con impatto e facilitando la crescita delle loro imprese. Attualmente, E4Impact offre i suoi programmi in 12 Paesi africani con l’obiettivo di formare oltre 3.000 imprenditori, creare 1.000 nuove imprese e migliaia di nuovi posti di lavoro nell’economia formale. Nel 2018, la Fondazione ha ricevuto finanziamenti dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per avviare e gestire l’Acceleratore E4Impact, che collabora con le imprese kenyane per far crescere la loro attività, aumentare il loro impatto, facilitare la raccolta di fondi e fornire collegamenti tra i mercati africani e internazionali.
The Innovation Village [Kampala]
The Innovation Village è un luogo che gli imprenditori chiamano casa. La nostra idea è semplice: a chiunque abbia un’idea in grado di trasformare la società dovrebbe essere data l’opportunità di farlo. Partendo dalla metà del 2015, la nostra motivazione è nata osservando molteplici competizioni di innovazione e cerimonie di premiazione che si concentrano sui primi 3 vincitori su 100 candidature. Cercando di rispondere a cosa succede alle altre 97 iniziative imprenditoriali, abbiamo creato The Innovation Village per essere un luogo che loro chiamano casa. Oggi abbiamo riunito oltre 2.000 imprenditori, di cui il 40% sono giovani donne, in sei laboratori settoriali. La nostra offerta standard attraverso i laboratori comprende accesso a capitale, capacità, reti, informazioni sulle tendenze settoriali, opportunità di mercato e influenza sulle politiche. Abbiamo creato la più grande destinazione per gli imprenditori nel paese, riunendo attori chiave, dalle startup ai brand globali, dalle agenzie governative alle istituzioni accademiche, agli incubatori e acceleratori tecnologici, per creare una densità imprenditoriale senza pari. Di conseguenza, abbiamo creato la stessa destinazione per investitori, aziende, mondo accademico e partner globali come Andela, Challenges Worldwide, EnVentures e FinAfrica, che collocano con entusiasmo accanto ai nostri giovani imprenditori in erba. Il nostro obiettivo è contribuire a promuovere una serie di aziende che non solo hanno un impatto misurabile nel mondo, ma apportano un miglioramento evidente nella vita di tutti sul pianeta.
Burkina Business Incubator [Ouagadougou]
L’Associazione Burkina Business Incubator (BBI) è un centro di incubazione per piccole e medie imprese, un ambiente per la maturazione di idee progettuali innovative e la formazione per la creazione e lo sviluppo di imprese. È uno spazio di collaborazione che ha come obiettivo principale promuovere l’imprenditorialità attraverso la selezione di progetti innovativi con un elevato potenziale e fornire loro supporto dalla fase dell’idea al lancio, inclusa la definizione del modello di business, lo svolgimento di studi, la formazione dell’imprenditore, la mobilitazione delle risorse e la creazione dell’azienda. BBI dà priorità ai progetti nei seguenti settori: Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), Agro-industria, Turismo e Ospitalità, Energie Rinnovabili e Ambiente, e Artigianato.
Cepem [Dakar]
CEPEM è una Piattaforma di Iniziativa Locale, creata dalla Città di Dakar e dedicata alla creazione di imprese, che consente ai portatori di progetto di testare le proprie attività in un contesto reale. Durante questo periodo, lavorano quotidianamente come individui indipendenti, impegnandosi nello sviluppo delle proprie attività.
Panel: How to Multiply Innovation
Nanko Madu (Director of Programmes, AfriLabs)
Nanko Madu è esperta nella costruzione di ecosistemi imprenditoriali e di innovazione con oltre 13 anni di esperienza nella gestione di programmi di sviluppo economico, innovazione e imprenditoria nel continente africano. Attualmente ricopre il ruolo di Director of Programmes, presso AfriLabs, dove guida la progettazione e l’implementazione del portafoglio di programmi dell’organizzazione incentrati sulla realizzazione di strategie di sviluppo delle capacità e miglioramento rivolte agli attori chiave, compresi oltre 400 hub e oltre un milione di startup, innovatori e PMI all’interno dell’ecosistema africano dell’innovazione e della tecnologia.
Inoussa Maiga (co-Founder & Editorial Director, Agribusiness TV)
Giornalista e imprenditore pluripremiato, Inoussa Maiga ha sapientemente combinato la sua passione per i media, la comunicazione e le questioni legate allo sviluppo in Africa. Imprenditore, produttore di contenuti ed esperto di comunicazione per lo sviluppo, ha fondato MEDIAPROD nel 2014, un’agenzia di comunicazione per lo sviluppo. Nel 2015, ha co-fondato Agribusiness TV, la prima webtv giovanile sull’agricoltura in Africa. Nel 2017, ha co-fondato Agribusiness Shop Ltd, specializzata nel marketing e nella distribuzione di prodotti alimentari e cosmetici naturali dell’Africa occidentale.
Rispa Miliza (Digital Marketing & Sales Lead, Hello Tractor)
Rispa Miliza è una professionista di successo che ricopre il ruolo di Responsabile del Marketing Digitale e delle Vendite presso Hello Tractor. Porta con sé una vasta esperienza nel guidare la trasformazione digitale e le iniziative di comunicazione dell’azienda. Concentrandosi sulla creazione di contenuti, la gestione dei social media e le relazioni pubbliche, Rispa posiziona Hello Tractor come leader nel settore delle tecnologie agricole. Oltre al suo lavoro, si impegna attivamente nello sviluppo delle comunità e nell’empowerment delle donne, fornendo loro le competenze e le risorse necessarie per prosperare. La sua leadership e dedizione continuano a plasmare il futuro del marketing digitale, delle vendite e dell’innovazione agricola.
Tiamiyou Radji (Director, Senegal Flying Labs)
Tiamiyou Radji è il Direttore di Senegal Flying Labs, un centro di eccellenza in Senegal che utilizza la robotica e le tecnologie dell’IA per affrontare le sfide sociali in modo sostenibile, significativo e responsabile. Con oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo internazionale, Tiam ha svolto ruoli fondamentali nel settore delle TIC come direttore regionale e consulente per diverse organizzazioni, tra cui DFID (UKaid), USAID, il progetto Millennium Promise dell’Università di Columbia di UNOPS, EngenderHealth, ONE Campaign, CRS e altre. Ha co-fondato la Senegal Drone Academy, l’accademia di droni più importante dell’Africa, e ha formato un numero record di piloti remoti professionisti nel continente. Tiam è certificato come istruttore RPAS dall’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (ICAO), da un Ente di valutazione riconosciuto nel Regno Unito chiamato Global Drone Training ed è in possesso di un Certificato di Competenza RPAS nel Regno Unito per consolidare la sua autorità nel campo. Come uno dei soli due istruttori RPAS nel continente africano in grado di fornire certificazioni internazionali, l’impegno di Tiamiyou Radji per l’eccellenza e la dedizione alla formazione lo rendono una figura di spicco nell’industria dei droni, che dà potere agli operatori aspiranti in tutta l’Africa.
Filippo Scorza (President, Digital For Humanity)
Filippo Scorza è consulente all’innovazione e trasformazione digitale certificato MISE, collabora con Innovation School di Talent Garden ed è partner in Kopernicana, la prima organizzazione italiana basata sul modello “holacracy”. Eroga docenze su design thinking e innovation management in Talent Garden, iBicocca e Marangoni. È stato mentor in startup Geeks e Peekaboo. Proviene dal mondo startups: ne ha fondate due negli ultimi 10 anni e oggi aiuta, supporta e abilita le aziende a creare innovazione e valore aggiunto nei loro servizi e prodotti. Si occupa di volontariato digitale nei Paesi in via di sviluppo con Skillando Digital Volunteering. Digital for Humanity, attraverso Skillando Digital Volunteering, supporta le organizzazioni non profit in tutto il mondo fornendo consulenze di volontariato digitale.
Gerben Kijne (Blockchain Product Lead | Giga, UNICEF – ITU)
Gerben Kijne porta con sé più di un decennio di esperienza nella gestione dei prodotti, utilizzando tecnologie all’avanguardia come la blockchain per promuovere un impatto sociale. Guida lo sviluppo dei prodotti blockchain presso Giga, un’iniziativa di UNICEF e ITU, che accelera la connettività internet globale per le scuole. Gli sforzi di Gerben nel sfruttare la tecnologia per il bene comune sono stati riconosciuti da altri nel settore, incluso un riconoscimento nella lista “Forbes 30 Under 30”.
Fireside Chat
“Pilotite” e “progettitite” sono una caratteristica ricorrente nello sviluppo. Spesso sono alimentate da una convinzione in un modello di innovazione a imbuto: provare molte cose nella speranza che una di esse possa diventare un unicorno. Le soluzioni sono considerate replicabili in diverse aree geografiche, proprio come i componenti nel settore manifatturiero. Questa conversazione si concentrerà su modi alternativi di pensare alla scalabilità e rifletterà su cosa ciò potrebbe significare per finanziatori e ONG.
Giulio Quaggiotto (Former Head of Strategic Innovation, UNDP)
Giulio Quaggiotto è stato fino a poco tempo fa Responsabile dell’Innovazione Strategica presso UNDP. La sua carriera include esperienze presso Climate KIC, Nesta, WWF e la Banca Mondiale, tra gli altri. È stato anche il responsabile del Jakarta Lab dell’UN Global Pulse, un’iniziativa di innovazione di punta del Segretario Generale delle Nazioni Unite sui big data per le politiche pubbliche. Il lavoro più recente di Giulio si è concentrato sulla trasformazione dei sistemi. È un MIT Research Fellow con un focus sull’innovazione guidata degli utenti e un Policy Fellow presso l’UCL Institute for Innovation and Public Purpose (IIPP). Trovate i suoi tweet su @gquaggiotto.
Panel: Diversity as a Core Value
Starlin Farah (COO & Co-founder, Ecodudu)
Starlin Farah guida il team di produzione presso Ecodudu per fornire prodotti di alta qualità in modo coerente per il mercato. Ha anche guidato la conduzione di ricerche preliminari sulla commercializzazione della mosca soldato nero in stretta collaborazione con il Centro Internazionale per la Fisiologia e l’Ecologia degli Insetti (ICIPE), il che la rende particolarmente adatta a lavorare a stretto contatto con il team di ricerca e sviluppo di Ecodudu per studiare i metodi più efficienti per svolgere le loro operazioni, diversificare i prodotti e rimanere al passo con l’evoluzione del settore della coltivazione degli insetti. Nel 2017, Starlin e il suo co-fondatore sono stati premiati come Imprenditori Ambientali dell’anno da BMCE Bank of Africa attraverso il premio African Entrepreneurship Award. Nel 2019, è stata anche finalista del premio Go-Gettaz Agripreneur con Generation Africa. Nel 2022, ha vinto il premio Sankalp Circular Economy Sector Awards per il suo lavoro presso Ecodudu. Starlin è anche medico praticante, avendo conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia (MBChB) presso l’Università di Kenyatta nel dicembre 2020.
Gildas Guiella (Executive Director, WakatLab)
Nel 2011, Gildas Guiella, imprenditore e consulente in ICT4Dev e innovazione, ha fondato Ouagalab, il primo fablab nell’Africa francofona. Appassionato di software libero, lavora per promuovere lo sviluppo dell’intelligenza collettiva e dell’innovazione aperta. Attualmente ricopre il ruolo di Direttore Esecutivo presso Wakatlab (ex Ouagalab).
Eric Hubbard (Senior Technical Advisor, Urban Biodiversity Hub)
Eric Hubbard ricopre il ruolo di Africa Regional Focal Point presso l’Urban Biodiversity Hub e co-dirige il Team Regionale per l’Africa del NATURA Network per la Global NBS Roadmap. È basato in Sierra Leone e Sudafrica. Dal 2019 Eric ha ricoperto il ruolo di Senior Advisor / Consulente per il Sindaco e per il Comune di Freetown, Sierra Leone. Questo supporto includeva il ruolo di Consulente Tecnico per la progettazione e l’implementazione della campagna #FreetownTheTreeTown per piantare, far crescere e tracciare digitalmente 1 milione di alberi urbani nella città attraverso un modello partecipativo di coltivazione degli alberi co-progettato per affrontare i rischi climatici urbani e la perdita di biodiversità.
Salif Kanoute (Founder and President, DECLIC)
Salif Kanoute è esperto in leadership e sviluppo organizzativo con solide competenze nel campo del lavoro sociale e umanitario in Africa, che sostiene la crescita dei talenti e delle comunità rurali. È fondatore e presidente di DECLIC (Leadership Civica Integrata e Sviluppo Comunitario) con la missione di affrontare la sfida della leadership per il bene comune in cinque principali aree: leadership e impegno civico, emancipazione delle donne, imprenditoria sociale, protezione dell’ambiente, arte e cultura. Dal 2016, DECLIC ha formato più di 8.000 persone e ha creato una rete di 500 giovani volontari attivi con sede in Casamance (Senegal), supportati da uno staff di 25 professionisti che lavorano per sviluppare il capitale umano attraverso una dozzina di progetti innovativi ad alto impatto legati all’informazione e all’coinvolgimento delle comunità, al potenziamento delle capacità, all’imprenditoria, all’agricoltura, ai diritti e alla protezione dell’infanzia, al riciclaggio, al volontariato, alla tecnologia e all’innovazione.
Juliet Nanfuka (Research and Communications Officer, CIPESA)
Juliet Nanfuka ha conseguito una laurea in Giornalismo presso la Rhodes University in Sudafrica, specializzandosi in Scrittura e Media Digitali. Lavora presso il think tank africano sulle politiche ICT, la Collaborazione sulle Politiche ICT Internazionali per l’Africa Orientale e Meridionale (CIPESA), dove si occupa di ricerca sui diritti digitali, formazione, difesa e comunicazione. È interessata all’intersezione tra società, genere, media e contenuti digitali con la politica tecnologica in Africa. Ha inoltre completato un Certificato di Specializzazione post-laurea in Gestione dell’Innovazione Sociale presso l’Amani Institute a Nairobi, in Kenya.
Marzia Sica (Responsabile “Obiettivo Persone”, Fondazione Compagnia di San Paolo)
Marzia Sica opera in Fondazione Compagnia di San Paolo dal 1999 ed è attualmente responsabile dell’Obiettivo Persone, una delle tre strutture (Cultura, Persone, Pianeta) attraverso le quali si sviluppa l’azione della Fondazione. In particolare l’Obiettivo Persone ha la responsabilità di gestire interventi relativi all’abitare sociale e alla rigenerazione urbana, alle politiche attive per il lavoro e per l’inclusione attiva di persone a rischio e in situazione di esclusione, all’educazione di bambini e adolescenti, alla promozione del ruolo delle comunità, della cultura del dono e delle azioni di prossimità per contrastare le diverse forme di povertà, all’empowerment giovanile e alle azioni nel campo della migrazione e della cooperazione. Ha un’esperienza pluriennale di gestione di processi, programmi, progetti interistituzionali e multi dimensionali, anche complessi, nel campo sociale ed educativo, per conto di fondazioni, organizzazioni internazionali (UNDP e UE), ONG, altri soggetti del terzo settore. Marzia ha avuto l’opportunità di vivere e lavorare a lungo in numerosi Paesi in Europa e in altre parti del mondo.
Keynote Speech
Keynote Speech
Catherine Nakalembe (Africa Program Director, NASA Harvest)
Catherine Nakalembe è Assistant Professor presso il Dipartimento di Scienze Geografiche dell’Università del Maryland. La sua ricerca si concentra sull’applicazione del telerilevamento e dell’apprendimento automatico nell’agricoltura di piccola scala, nella sicurezza alimentare, nell’allerta precoce e nella valutazione dei disastri. È la Direttrice di NASA Harvest Africa e Responsabile Tematico per l’Agricoltura e la Sicurezza Alimentare di NASA SERVIR Applied Sciences. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi per il suo lavoro, tra cui la Medaglia del Giubileo d’Oro 2022 (il più alto riconoscimento civile dell’Uganda), il Premio Africa Food 2020 (il premio di maggior prestigio che riconosce un individuo o un’istituzione eccezionali che stanno conducendo sforzi per cambiare la realtà dell’agricoltura in Africa) e un Premio di Eccellenza Individuale GEO nel 2019 per il suo impegno nel migliorare la sicurezza alimentare in Africa attraverso l’uso avanzato delle osservazioni terrestri.
[Future Session] Hacking by the Prompt. Using ChatGPT in Evaluations
ChatGPT non viene fornito con un manuale di istruzioni. Sperimentare l’approccio del “hacking by the prompt” offre preziose aggiunte ai nostri strumenti. Nel farlo, è utile rimanere consapevoli di quattro tratti di personalità caricaturali: pedante, remissivo, “io so tutto” e “virtuoso del discorso”. Diventa quindi evidente che ChatGPT può sostituire gli esseri umani quando il nostro lavoro si concentra principalmente sulla burocrazia e sugli approcci convenzionali “a libro di testo”. Tuttavia, non può sostituire l’interazione con la realtà e il pensiero critico. Sarà ChatGPT uno stimolo per riscoprire l’umanità e la realtà che potremmo aver perso nei nostri processi?
Silva Ferretti (Consulente freelance)
Silva Ferretti è una consulente freelance. Facilita il pensiero valutativo e l’apprendimento su programmi umanitari, di sviluppo e di costruzione della pace, utilizzando approcci partecipativi, creativi e innovativi. Ha lavorato in oltre 50 Paesi con diverse organizzazioni (organizzazioni comunitarie, gruppi di attivisti, Ong locali e internazionali, Nazioni Unite).
[Future Session] Trends in Data & International Development Cooperation
Quale ruolo possono svolgere i dati nel mondo della cooperazione allo sviluppo? Negli ultimi anni il settore ha fatto un uso sempre più rilevante dei dati, anche grazie agli stimoli forniti da Innovazione per lo Sviluppo. Gli addetti ai lavori e le organizzazioni hanno sperimentato diversi percorsi e sviluppato nuove competenze. Nel prossimo futuro questa tendenza sembra destinata a consolidarsi e costituisce un asse fondamentale nel processo di trasformazione digitale. A partire da un sondaggio sulle esperienze dei partecipanti ragioneremo sulle opportunità e sulle criticità di questa rivoluzione silenziosa, a partire da casi concreti.
Valerio Bini (Geografo, Università di Milano)
Valerio Bini è professore di Geografia presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Geografia dello Sviluppo e Politica dell’Ambiente. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la cooperazione allo sviluppo (La cooperazione allo sviluppo in Africa, 2016), l’ecologia politica (Forest and Communities. Deforestation, Conservation, and Socio-ecological Relations in the Mau Forest, Kenya, con S. Albertazzi e G. Trivellini, 2023) e le politiche agro-alimentari in Africa.
Elias Gerovasi (Fondatore, Info Cooperazione e Open Cooperazione)
Elias Gerovasi inizia la sua esperienza nella cooperazione internazionale nei Balcani dove lavora per le Nazioni Unite e l’OSCE nel dipartimento Diritti Umani della Missione umanitaria in Kosovo, Serbia e Montenegro. Più tardi collabora in Uganda con UNDP per lo sviluppo di progetti di economia rurale e salvaguardia ambientale. Rientra in Italia per sviluppare i progetti di sviluppo della ONG Mani Tese nel continente africano, della quale diventa Responsabile Cooperazione. Nel 2011 fonda Info Cooperazione punto di riferimento in rete della community italiana della cooperazione internazionale. Nel 2015 sviluppa Open Cooperazione, portale opendata per la trasparenza e accountability delle ONG italiane.
Emilio Ciarlo (Responsabile Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione, AICS)
Responsabile Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Avvocato, giurista internazionale d’impresa, pubblica su diverse testate articoli su politica estera, cooperazione e diritti umani. Dal 2013 al 2015 è stato Consigliere politico del Vice Ministro degli Esteri e della Cooperazione.
[Future Session] Shaping the Future
Si parla di gestire il cambiamento e prepararsi al futuro. Ma se fossimo noi a dare la forma desiderata a quello che verrà, a scegliere tra i futuri possibili? In questo workshop capiremo il potere dell’immaginazione e metteremo in pratica alcune tecniche per amplificarne il potere creativo, per trasformare il futuro da una variabile fuori controllo a un percorso verso il cambiamento desiderato.
Francesca Folda (Consulente per la strategia e l’impatto sociale)
Giornalista per 20 anni, ha lavorato all’Ansa, al TG5, al Corriere della Sera. Per 9 anni a Panorama come giornalista investigativa, ha vinto numerosi premi. Ha diretto tutti siti Sky e il mensile scientifico Focus. Nel 2014 si è dimessa per un anno sabbatico, ha girato il mondo, e nel 2016 si è diplomata in Social Innovation con l’Università per la Pace delle Nazioni Unite. Da allora, ha vissuto e lavorato in Kenya, India e Brasile per Amani Institute. Nomade digitale e consulente per progetti di impatto sociale in Italia e all’estero, tiene corsi universitari e per organizzazioni profit e non profit. Crede che chi comunica bene abbia più chance di cambiare il mondo.
Innovazione per lo Sviluppo: A Look at the Future
Il team di Innovazione per lo Sviluppo, insieme ai partner tecnici, presenta le opportunità future. Nel corso della sessione, saranno annunciati novità che riguardano il futuro del programma. Innovazione per lo Sviluppo svela iniziative e risorse a sostegno delle operatrici e degli operatori della cooperazione internazionale allo sviluppo, dal supporto per la replicabilità e la scalabilità dei progetti, alle opportunità di formazione e di networking, con l’obiettivo di ampliare le proprie conoscenze, di rafforzare partenariati già avviati e di avviarne di nuovi.
Cristina Toscano (Program Officer Fondazione Cariplo I Responsabile del programma Innovazione per lo sviluppo)
Cristina, laurea in Relazioni Internazionali, Master in Management of Development (UN International Training Centre/ILO/Turin), formazione in Instructural design per la formazione a distanza e trasformazione digitale, dal 1999 nel mondo della cooperazione internazionale allo sviluppo (cooperazione decentrata, ONG, Nazioni Unite, Fondazioni). Lavora in Fondazione Cariplo dal 2008. E’ program officer, referente per le iniziative di cooperazione internazionale e team leader per le iniziative in tema di capacity building del terzo settore. Coordina il programma Innovazione per lo sviluppo, promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo. L’obiettivo del programma è promuovere l’innovazione tecnologica nel settore della cooperazione internazionale allo sviluppo attraverso attività di: open innovation/sfide, formazione, eventi / networking.
Ilaria Caramia (Program Officer e Responsabile Missione Collaborare per l’inclusione, Fondazione Compagnia di San Paolo)
Ilaria Caramia, laurea in economia politica all’Università degli Studi di Milano-Bicocca, master in Cooperazione internazionale allo sviluppo presso l’Università di Pavia, specializzazione in questioni di genere e sviluppo, valutazione dei programmi di sviluppo e microfinanza. Dal 2000 inizia l’esperienza nel mondo della cooperazione internazionale in collaborazione con università, ONG e Fondazioni italiane come ricercatrice, docente, cooperante e come responsabile programmi dell’Africa dell’Ovest (Burkina Faso, Cameroun, Mali, Senegal, Tchad). Dal 2015 lavora presso la Fondazione Compagnia di San Paolo dove dal 2020 è Responsabile della Missione Collaborare per l’inclusione, unità operativa che nell’ambito dell’Obiettivo Persone della Fondazione si occupa di cooperazione internazionale, migrazione, accesso ai diritti e giovani.
Alessandro Masciadri (Program Officer, Fondazione Cariplo)
Come Program Officer di Fondazione Cariplo Alessandro si occupa di progetti e bandi di cooperazione internazionale, innovazione sociale e povertà educativa. Dopo gli studi in economia ha maturato alcune esperienze internazionali in Olanda come data analyst e in Nepal come project manager in un’iniziativa di sviluppo rurale; prima di entrare in Fondazione Cariplo ha anche avuto la possibilità di fare esperienza nel settore delle certificazioni di sostenibilità con un focus sui Paesi EMEA
Fulvio Bersanetti (Program Officer, Fondazione Compagnia di San Paolo)
Fulvio Bersanetti lavora come Program Officer presso la Fondazione Compagnia di San Paolo, Direzione Innovazione d’Impatto. Laureato in Economia all’Università di Torino, ha lavorato come economista senior in REF Ricerche (Milano) e come program manager senior in FCA-Stellantis, Dipartimento Data science (Torino). Si occupa di finanza, tecnologia e innovazione.
Programma
09:30 Check-in
10:00 Welcome Speech
Introduce: Monica Peruzzi
- Maria Grazia Mattei – Presidente, MEET
- Claudia Sorlini – Vice Presidente, Fondazione Cariplo
- Elena Franco – Consigliere, Fondazione Compagnia di San Paolo
10:15 Keynote Speech
Introduce: Monica Peruzzi
- Emmanuel Letouzé – Director and co-Founder, Data-Pop Alliance
10:30 Greetings from the Hubs
Introduce: Monica Peruzzi
- E4Impact Accelerator (Nairobi)
- The Innovation Village (Kampala)
- Burkina Business Incubator (Ouagadougou)
- Cepem (Dakar)
10:40 Panel
“How to Multiply Innovation”
Modera: Monica Peruzzi
- Nanko Madu – Director of Programmes, AfriLabs Foundation
- Inoussa Maiga – co-Founder & Editorial Director, Agribusiness TV
- Rispa Miliza – Digital Marketing & Sales Lead, Hello Tractor
- Tiamiyou Radji – Director, Senegal Flying Labs
- Filippo Scorza – President, Digital For Humanity
- Gerben Kijne – Blockchain Product Lead | Giga, UNICEF – ITU
11:20 Coffee Break
11:45 Fireside chat
“Not a unicorn please! Rethinking ‘scale’ in the development sector”
Intervista condotta da: Francesco Cancellato (Fanpage.it)
- Giulio Quaggiotto – Former Head of Strategic Innovation, UNDP
12:05 Panel
“Diversity as a Core Value”
Modera: Francesco Cancellato
- Starlin Farah – COO & Co-founder, Ecodudu
- Gildas Guiella – Executive Director, WakatLab
- Eric Hubbard – Senior Technical Advisor, Urban Biodiversity Hub / #FreetownTheTreeTown
- Salif Kanoute – Founder, DECLIC
- Juliet Nanfuka – Research and Communications Expert, CIPESA
- Marzia Sica – Head of “Goal: People”, Fondazione Compagnia di San Paolo
12:45 Keynote Speech
Introduce: Francesco Cancellato
- Catherine Nakalembe – Africa Director, NASA Harvest
13:00 Lunch Break
14:00 Immersive Experiences & Performance – Side Panel
- Performance Sala Immersiva @ Milano
- VR Corner @ Milano
- Networking Corners @ Milano & Online
- Side Panel: E se facessimo a meno delle valutazioni? (organizzato da PuntoSud Evaluation Lab e ChangeLab) @ Online
15:30 Future Session
“Hacking by the Prompt: Leveraging ChatGPT for Effective Evaluations”
Introduce: Massimo Cerofolini
- Silva Ferretti – Freelance Consultant
16:10 Future Session
“Trends in Data & International Development”
Introduce: Massimo Cerofolini
- Valerio Bini – Geografo, Università di Milano
- Elias Gerovasi – Fondatore, Info Cooperazione e Open Cooperazione
- Emilio Ciarlo – Responsabile Ufficio Relazioni Esterne e Comunicazione, AICS
16:50 Future Session
“Shaping the Future”
Introduce: Massimo Cerofolini
- Francesca Folda – Consulente per la strategia e l’impatto sociale
17:30 Innovazione per lo Sviluppo: A Look at the Future
Introduce: Massimo Cerofolini
18:00 Documentary screening
“Mabadiliko: Storie di cambiamento e innovazione”
Introduce: Massimo Cerofolini
18:30 Networking aperitivo @ Milano
Bonus Track: Deep Sensing di Rasa Šmite e Raitis Šmits
Deep Sensing è un’opera d’arte immersiva creata da Rasa Šmite e Raitis Šmits artisti del The Center for New Media Culture (RIXC) di Rigain Lettonia. Questa installazione prende spunto dal radiotelescopio storico RT-32 situato a Irbene, nella Lettonia occidentale. La gigantesca antenna di 32 metri è stata originariamente progettata per ricevere segnali provenienti dallo spazio e dall’atmosfera.
Vent’anni dopo un convegno di grande rilevanza sull’astronomia dal titolo “RT-32. Acoustic Space Laboratory” (2001), i due artisti hanno deciso di tornare al radiotelescopio di Irbene per avviare un progetto di ricerca che affrontasse tematiche socio-ecologiche. In questa nuova interpretazione, l’antenna non viene più rappresentata come un oggetto massiccio, ma piuttosto come una nuvola di punti immateriali che visualizzano i dati sonori.
Deep Sensing è un’opera d’arte che riflette sulla storia e sull’evoluzione del radiotelescopio, nonché sul ruolo cruciale che questo impianto ha avuto e continua ad avere nella ricerca spaziale. Gli artisti del RIXC utilizzano la tecnologia per creare un’esperienza immersiva che consente al pubblico di comprendere in modo più profondo la convergenza delle radiazioni cosmiche in questo punto specifico della Terra. Qui, vengono ricevute le onde elettromagnetiche provenienti dal Sole, da altri pianeti, da stelle in altre galassie e persino da misteriosi buchi neri ancora inesplorati.
Attraverso la fusione dell’arte, della storia e della scienza, Deep Sensing offre al pubblico una prospettiva unica sulla vastità e la complessità dell’universo.