Mapping per la cooperazione internazionale
Mapping per la cooperazione internazionale è un corso intermedio sulle principali metodologie di analisi territoriale GIS per fornire risposte e informazioni sotto forma di mappe.
Il GIS è oramai diventato uno strumento imprescindibile per chi opera nel settore della cooperazione internazionale e ancor più nel settore del mapping umanitario. In questo corso, in cui verranno usati esclusivamente software open source per assicurare la piena sostenibilità delle soluzioni proposte, si illustreranno le principali metodologie di analisi territoriale GIS per poter fornire in tempi rapidi, e in maniera facilmente comprensibile, risposte e informazioni sia ai partner progettuali che ai decision makers sotto forma di mappe e di prodotti online come i webGIS.
Per maggiori informazioni: training@ong2zero.org
Obiettivi del corso:
- Usare un GIS desktop (Qgis) per l’analisi territoriale;
- Conoscere OpenStreetMap e usare i prodotti a esso correlati;
- Creare schede di campo per mobile device e importare in ambiente GIS i dati raccolti;
- Produrre mappe e condividere via web le analisi territoriali realizzate con i GIS.
Requisiti: per partecipare non sono richieste competenze specifiche, ma una conoscenza di base dei fogli di calcolo è consigliata.
Impegno richiesto: 55 ore (video-pillole formative + sessioni live online + project work e approfondimenti individuali) – vedi Calendario
Posti disponibili: 30
Rivolto a: chi lavora in un’organizzazione attiva nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo, della migrazione e dell’educazione alla cittadinanza globale: sia al personale in sede sia a quello espatriato, e ha interesse ad approfondire i temi del corso. È possibile, inoltre, partecipare in team con un altro/un’altra collega della propria organizzazione (max. 3 persone di uno stesso ente).
Cosa include il corso:
- 24 video-pillole on demand;
- 14 sessioni live online (tutti i giovedì dal 16 settembre al 16 dicembre 2021 dalle 13.00 alle 14.30);
- Supporto allo sviluppo di progetti a team;
- Attestato di partecipazione per chi svolge almeno il 70% delle esercitazioni e segue in diretta almeno la metà +1 delle sessioni.
Contributo di iscrizione: per la partecipazione a Mapping per la cooperazione internazionale è richiesto ai partecipanti un contributo di iscrizione di € 50.
Calendario
- maggio – giugno: 24 video-pillole on demand (6 ore + test di autovalutazione)
- 16 settembre – 2 dicembre: 12 sessioni live online tutti i giovedì (dalle 13.00 alle 14.30)
- 9 e 16 dicembre: 2 sessioni live online di presentazione dei project work (dalle 13.00 alle 14.30)
Le sessioni sono registrate e restano disponibili sul canale YouTube di Ong 2.0 per un mese.
Video Pillole On Demand
- Introduzione al GIS e settori di applicazione
- I principali tipi di dati utilizzabili in un GIS (vector e raster)
- Le caratteristiche di un dato vettoriale
- Dove trovare dati open vettoriali
- Analizzare una tabella dei layer vettoriali
- Cenni sui Sistemi di Riferimento Spaziale
- Visualizzare un layer vettoriale in un GIS
- Filtrare ed esportare un layer vettoriale
- Le caratteristiche di un dato raster
- Dove trovare dati open raster
- Importare e usare in un GIS le mappe cartacee
- Creare i propri layer vettoriali
- Disegnare i propri layer vettoriali
- I servizi OGC
- Produrre una mappa
- Produrre un atlante cartografico in maniera automatica
- Pubblicare sul web i proprio risultati
- I GPS
- La raccolta di dati in campo
- Introduzione al mapping umanitario
- Passato, presente e future del Mapping Umanitario
- Humanitarian OpenStreetMap Team e il programma Missing Maps
- Strumenti di monitoraggio delle attività del mapping umanitario
- Come contribuire al Mapping Umanitario senza specifiche competenze tecniche
Sessioni Live
- Coordinamento, correzione e validazione dei dati nel mapping umanitario
Quando si opera su attività di emergenza, o comunque di raccolta di dati territoriali, l’attività di coordinamento delle squadre di rilevatori risulta di estrema importanza. Questo modulo spiegherà in dettaglio quali sono gli strumenti a disposizione di un coordinatore per correggere e validare i dati raccolti. - Gli strumenti di editazione geografica (JOSM) nel mapping umanitario
JOSM è uno degli strumenti più diffusi e conosciuti per la raccolta e aggiornamento di dati in campo collegati alle attività di OSM. Il modulo illustrerà le sue funzionalità sia lato desktop che lato mobile device per una raccolta dati sincronizzata secondo gli standard internazionali. - Strumenti aperti per la raccolta di dati in campo con dispositivi mobili
Proseguendo quanto trattato nel modulo precedente, verranno illustrate soluzioni alternative a JOSM per la raccolta e analisi dei dati di campo che sono correntemente impiegate all’interno di attività di cooperazione e di mapping umanitario. In particolare sarà usato KoboCollect e la sua interfaccia web KoboToolbox. - I geoprocessi per l’analisi vettoriale
Verranno illustrate le principali metodologie di analisi spaziale vettoriale ovvero come poter rispondere, visualizzando i risultati in ambiente GIS, chi fa cosa e dove? Identificare per esempio quali sono i centri abitati con più di 1.000 abitanti che si trovano a una distanza inferiore a 1 km da una strada asfaltata e che si trovano in una zona con una pendenza inferiore al 5%. - Strumenti avanzati di classificazione di layer vettoriali
La facilità di lettura di una mappa, nei suoi elementi vettoriali formati da punti, linee e poligoni, dipende dalla capacità di classificarli in maniera adeguata, usando le informazioni contenute in tabella, e di produrre una legenda esaustiva. Questo modulo permetterà di impadronirsi degli strumenti per personalizzare in maniera professionale sia le procedure di classificazione complessa che di inserire icone ad hoc per personalizzare la legenda e renderla immediatamente comprensibile anche da non esperti. - Le caratteristiche delle immagini di satellite e loro analisi in ambiente GIS
Le immagini satellitari sono lo strumento di base per realizzare analisi di land cover e di land use change. Attraverso plugin dedicati di Qgis, ed utilizzando immagini gratuitamente disponibili sul web, si mostrerà come produrre mappe tematiche e composizioni a falsi colori per andare oltre ciò che è visibile con l’occhio umano e derivare indici di vegetazione, umidità e molto altro.
Le esercitazioni permetteranno di sperimentarsi sui seguenti aspetti e strumenti:
- Creazione e trasferimento di una scheda di campo con dispositivi mobili
- Digitalizzazione a schermo e importazione di dati raccolti con mobile device
- Strumenti avanzati di digitalizzazione vettoriale e validazione topologica
- Strumenti di pianificazione dei rilievi in campo
- Creare una mappa di uso del suolo e di land use change
- pubblicare online e condividere i propri layer geografici
L’iniziativa Mapping per la cooperazione internazionale è organizzata da Ong 2.0 e TechSoup ed è sostenuta da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma Innovazione per lo Sviluppo. Per maggiori informazioni e per scoprire l’offerta formativa 2020-2021: innovazionesviluppo.org/formazione