Indice di giustizia ambientale
L'Indice di giustizia ambientale nasce per monitorare equità ambientale e benessere dei Paesi, a partire da dati statistici pubblici.

Organizzazione: Mani Tese
Partner: Fondazione Istituto per l’Interscambio Scientifico (ISI)
Ambito di applicazione: Giustizia ambientale
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):
10 – Ridurre le disuguaglianze
16 – Pace, giustizia e istituzioni forti
17 – Partnership per gli obiettivi
Sfida
La scelta di costruire un Indice di Giustizia Ambientale e metterlo al centro di un Rapporto periodico sul tema che abbia un taglio divulgativo ampio, risiede nella volontà, scientifica e politica di Mani Tese di districarsi nella fitta trama di lavori che nel campo sono stati prodotti fino a oggi e fornirne una resa sintetica, confortata da un approccio quantitativo. Se non è del tutto nuova tale volontà, è tuttavia nuovo l’approccio globale e metodologicamente fondato su banche di dati istituzionali, autorevoli e open access. Avvalendosi dei dati messi a disposizione, tra gli altri, dalla Banca Mondiale, dagli “SDGs repositories”, e dalle Nazioni Unite, Mani Tese vuole contribuire al crescente dibattito sulla Giustizia Ambientale, misurarla e renderla uno strumento di advocacy in ambito pubblico e politico.
Obiettivi
La giustizia ambientale oggi afferisce agli aspetti partecipativi e di inclusività sociale del dibattito politico di interesse ambientale, agli aspetti distributivi del danno e del rischio ambientale, al dibattito istituzionale circa le policy preventive, correttive e mitigatrici del danno ambientale, e contiene una matrice geografica ambivalente che si esprime contestualmente in una dimensione fortemente locale (es. impatti di prossimità e inquinamento industriale) e in una globale (es. impatti di lungo raggio e dumping transfrontaliero).
Strategia di intervento
A partire da 50 indicatori analizzati inizialmente, sono stati selezionati 17 indicatori relativi a 6 cluster / dimensioni che contribuiscono alla fotografia dell’Indice di Giustizia Ambientale: ambiente, salute umana, diritti civili, distribuzione, relazioni internazionali e policy.
- Ambiente
- Espansione urbana (FAO)
- Indice ‘red list’ (SDGs)
- Salute
- Tasso di mortalità per inquinamento dell’aria (SDGs)
- Popolazione avente accesso a servizi igienici di base (WB)
- Diritti civili
- Indice di libertà di stampa (Reporters Without Borders)
- Indice di scolarità (United Nations Development Programme)
- Reddito
- Distribuzione del reddito (World Bank)
- Consumo di risorse globali
- Water footprint (Water Footprint Network)
- Carbon footprint (Global Footprint Network)
- Emissioni di gas a effetto serra (World Bank)
- Petroleum consumption per capita (Energy Information Administration)
- Coal consumption per capita (energy Information Administration)
- Consumo di energia da fonti rinnovabili (World Bank)
- Policy
- Adesione a ed applicazione della Convenzione di Basilea (SDGs)
- Adesione a ed applicazione della Convenzione di Rotterdam (SDGs)
- Adesione a ed applicazione della Convenzione di Stoccolma (SDGs)
- Adesione a ed applicazione della Convenzione di Montreal (SDGs)
Daniela Paolotti (Fondazione ISI) e Valerio Bini (Man iTese) hanno parlato dell’Indice di giustizia ambientale in occasione dell’incontro online Open Talks dell’Innovazione 2021 dedicato alla Data Science al servizio della cooperazione internazionale.