COSV

CLimate Improved Model for Agriculture

Un progetto per creare un database di dati meteorologici e aumentare la resilienza degli agricoltori della Zambezia (Mozambico).

CLimate Improved Model for Agriculture

Scheda progetto

Titolo: CLIMA – CLimate Improved Model for Agriculture in Zambezia, Mozambique

Organizzazione: Coordinamento delle Organizzazioni per il Servizio Volontario (COSV)

Altri soggetti coinvolti: Dipartimento di Biologia Ambientale – Sapienza Università di Roma

Paese di intervento: Mozambico (distretti di Pebane e Mocubela, provincia della Zambezia)

Ambito di applicazione: Agricoltura sostenibile

Status: concluso
(data di inizio: 1/1/2022 – data di fine: 30/5/2022)

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):

  • 1 – Povertà zero
  • 2 – Fame zero
  • 13 – Agire per il clima
  • 15 – La Vita sulla Terra
  • 17 – Partnership per gli obiettivi

In breve

Il progetto CLIMA (CLimate Improved Model for Agriculture) rafforza un modello precedentemente sviluppato adattandolo alla realtà rurale della Provincia mozambicana della Zambezia con una duplice funzionalità: creare un database di dati meteorologici e aumentare la resilienza degli agricoltori dei distretti target a fenomeni climatici estremi. Attraverso il potenziamento della rete di stazioni meteorologiche, installate nel 2018, sarà possibile migliorare il modello sull’andamento climatico della zona elaborato dal Programma SECOSUD della Sapienza Università di Roma, rendendolo maggiormente affidabile. A questo sarà collegato il consolidamento della rete di divulgazione e allerta in caso di shock climatici attraverso la rivitalizzazione e la formazione di comitati zonali.

Photo credits: COSV

Obiettivi

Obiettivo di questo progetto è quello di migliorare la resilienza della popolazione di due distretti della Provincia della Zambezia, in particolare Mocubela e Pebane, attraverso il monitoraggio degli eventi climatici e meteorologici, la mappatura del territorio (promuovendo la creazione di un database facilmente accessibile, non solo per i decisori, ma anche per l’intera gerarchia degli stakeholder), il rafforzamento di sistemi di divulgazione e allerta e l’avvio di un sistema di micro-assicurazione sui raccolti agricoli.

Tramite il potenziamento di una tecnologia già messa in atto all’interno del contesto target, il progetto si pone lo scopo di a) aumentare il suo raggio di azione estendendo e potenziando il modello climatico già esistente, b) sviluppare uno strumento tecnologico per facilitare il supporto economico assicurativo agli agricoltori soggetti a fenomeni meteorologici distruttivi. Il raggiungimento degli scopi contribuirà a rafforzare la sicurezza alimentare nell’area target e per tutti i beneficiari che vi fanno riferimento.

Il progetto CLIMA ha lo scopo di rafforzare dinamiche di scambio continuo fra istituti universitari, programmi di ricerca (a livello internazionale e locale), governo e società civile per la diffusione di tecnologie appropriate al contesto target e aumentare la disponibilità di dati di qualità, affidabili, alla portata di tutti gli stakeholder impegnati nel miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni rurali.

Azioni

  • Installazione stazioni meteorologiche e coaching di 10 funzionari dei servizi distrettuali;
  • Scale up del modello climatico;
  • Workshop di divulgazione del modello climatico per consegna ai decisori;
  • Potenziamento e riattivazione dei comitati zonali di allerta;
  • Creazione di un sistema di allerta via telefono;
  • Creazione di un database per attivazione sistema di micro-assicurazioni.

Team

COSV è presente in Mozambico sin dal 1979 con interventi di tipo umanitario in diversi ambiti. A partire dal 2016 è nato il Programma COSV in Mozambico con lo scopo di promuovere azioni che puntino a miglioramento del trade-off fra conservazione ambientale e sviluppo economico delle popolazioni target. Al suo interno sono stati creati quattro settori tematici (sviluppo rurale, eco-governance, advocacy e capacity building ed energia) gestiti da specialisti nell’ambito, presenti nell’area d’intervento e il cui lavoro, insieme a quello del coordinamento da Maputo, contribuirà per lo svolgimento del progetto in questione. Oltre alle competenze tecniche, COSV lavora sempre a stretto contatto con le comunità rurali, le autorità locali ed enti privati. Nell’ambito del programma SECOSUD II “Conservazione e uso equo della diversità biologica nella regione SADC”, finanziato da AICS e implementato in Mozambico attraverso la collaborazione con l’Università Eduardo Mondlane di Maputo, il Dipartimento di Biologia Ambientale ha acquisito esperienza e competenze specifiche nella raccolta e gestione dei dati meteorologici attraverso sistemi automatici. Sviluppato con lo specifico intento di dare seguito alle disposizioni delle tre convenzioni sullo Sviluppo Sostenibile della conferenza di Rio de Janeiro del 1992, SECOSUD II si basa sul trasferimento di conoscenza specialistica e degli strumenti tecnologici necessari per la conservazione e l’uso equo e sostenibile della diversità biologica.

Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile

CLimate Improved Model for Agriculture

Il progetto è stato selezionato a novembre 2020 per la Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile.

La Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile, promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma Innovazione per lo Sviluppo, è dedicata a soluzioni esistenti, concrete, inclusive e sostenibili, con l’obiettivo di potenziarle e/o replicarne l’applicabilità in altri contesti o Paesi.

Fase 1


settembre 2021

Istituzione di comitati comunitari per la gestione dei rischi e dei disastri naturali

Fase 2


ottobre 2021

4

Installazione di 4 stazioni meteorologiche

Fase 3


ottobre 2021

Formazione del governo locale e del personale del COSV sull’uso delle apparecchiature, sull’interpretazione e sulla diffusione dei dati alle comunità

Fase 4


aprile 2022

Sensibilizzazione comunitaria su cambiamento climatico e eventi estremi

Fase 5


maggio 2022

Creazione di due proposte per lo sviluppo di un sistema di allerta climatico e un modello di micro assicurazioni rurali

Fase 6


150

beneficiari diretti: 150 membri dei comitati comunitari per la gestione dei rischi e dei disastri naturali (15 persone per comunità, 10 comunità in 2 Distretti: Mocubela e Pebane) 100 agricoltori, 50 per ogni distretto 10 funzionari distrettuali, 5 per ciascuno: 2 tecnici SDPI (Servizi Distrettuali Pianificazione e Infrastrutture), 2 tecnici SDAE (Servizi Distrettuali Attività Economiche) e 1 amministrazione governativa distrettuale 1 funzionario provinciale di INAM (Istituto Nazionale di Allerta Meteo) e 1 funzionario provinciale INGD (Istituto Nazionale gestione disastri)

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