Centre Tournesol – Burkina Faso
Un progetto sullo sviluppo di una nuova filiera produttiva (girasole) in Burkina Faso.

Scheda progetto
Titolo: Progetto “Centre Tournesol” – Burkina Faso
Organizzazione: Movimento Sviluppo e Pace
Altri soggetti coinvolti: Associazione Dounia Cultura e Fraternità; Associazione Mattone su Mattone Onlus; Fondation Graines de Sésame; Frères de la Sainte Famille; Pokò Energy Seeds SARL
Paese di intervento: Burkina Faso
Ambito di applicazione: Sviluppo rurale; economia circolare; energia; agricoltura sostenibile
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG):
- 1 – Povertà zero
- 5 – Uguaglianza di genere
- 7 – Energia pulita e accessibile
- 8 – Lavoro dignitoso e crescita economica
- 9 – Industria, innovazione e infrastrutture
- 11 – Città e comunità sostenibili
- 12 – Consumo e produzione responsabili
- 13 – Agire per il clima
In breve
L’intervento prevede la realizzazione di un sito di riferimento per l’innovazione in ambito rurale, secondo alcune direttrici fondamentali:
- L’avvio di una filiera nuova per il Burkina Faso come quella del girasole;
- L’impianto di un sistema di trasformazione dei semi oleosi per la produzione di olio e panello proteico;
- Lo sviluppo embrionale di una catena del freddo per la conservazione di prodotti agricoli, utilizzando energia rinnovabile da biomassa vegetale;
- L’utilizzo e la diffusione di tecniche costruttive che siano in grado di combinare innovazione di processo e materiali tradizionali, come la terra cruda, anche al fine di sviluppare soluzioni termoisolanti utili agli obiettivi di conservazione a freddo.
Verrà inoltre realizzato un impianto per l’approvvigionamento idrico da destinare al ciclo produttivo e a servizio del Centro, il tutto occupando una porzione di terreno con estensione di due ettari lungo l’arteria N5 che collega Burkina Faso e Ghana.
Obiettivi
- Mettere a disposizione sistemi di conservazione dei beni orticoli, al fine di:
- Fornire ai piccoli coltivatori la possibilità di conservare il raccolto, cosicché possano ritirarlo progressivamente e venderlo a prezzi migliori, senza doverlo svendere nel periodo di raccolta;
- Acquistare a prezzi più alti (rispetto ai grossisti) i prodotti dei piccoli nuclei familiari dediti a un’agricoltura di sussistenza, per poi organizzare direttamente la vendita scaglionata nel tempo tramite una rete di venditrici nei mercati locali, alle quali garantire prezzi d’acquisto più favorevoli rispetto a quelli del mercato.
- Avviare un Centro di competenza sull’edilizia sostenibile, al fine di:
- Creare le condizioni perché il Centro possa avvalersi di maestranze locali nello sviluppo di tutte le fasi del progetto;
- Insediarsi stabilmente nel Centro come luogo di formazione, in particolare per i giovani;
- Sperimentare soluzioni alternative per la conservazione delle derrate alimentari, incrementando le capacità isolanti dei mattoni con materiali reperibili in loco.
- Avviare la filiera del girasole, diffondendo tale nuova coltura presso i piccoli coltivatori del territorio. L’offerta di un’alternativa rispetto a filiere già consolidate, consentirebbe agli agricoltori di emanciparsi dai legami “capestro” creatisi negli anni con le grandi entità che acquistano l’intero raccolto e che gestiscono il rapporto contrattuale in termini sempre più penalizzanti per il coltivatore.
Azioni
Avvio filiera del girasole:
- Preventiva formazione agronomica nelle metodiche di coltivazione del girasole;
- Predisposizione di un programma di coltivazione di almeno 20 ettari, organizzando la relativa rete di agricoltori;
- Acquisto e distribuzione delle sementi, e degli altri prodotti necessari;
- Monitoraggio agronomico dell’andamento della coltivazione ed effettuazione degli interventi correttivi necessari;
- Assistenza ai coltivatori nella fase finale della raccolta.
Avvio Centro competenza edilizia sostenibile:
- Acquisire le attrezzature per la produzione del blocco Mattone;
- Acquisire le materie prime necessarie allo svolgimento della formazione, ed in particolare alla produzione dei prototipi da parte degli studenti;
- Impiegare formatori specializzati in tale tecnologia;
- Effettuare prove specifiche per la produzione di un blocco che possa avere proprietà isolanti adeguate agli obiettivi della conservazione a freddo.
Conservazione prodotti agricoli:
- Acquisizione di 3 container refeer da collegare in linea con quello già utilizzato;
- Coibentazione e copertura di 1 container refeer, al fine di abbattere in modo significativo il consumo di energia;
- Conservazione sperimentale di un lotto di patate raccolte nei mesi di marzo/aprile 2021, al fine di poter affinare la soluzione adottata;
- Vendita del lotto di patate conservato, avvalendosi di apposita rete di donne come venditrici nei mercati locali;
- Coibentazione dei restanti 3 container, al fine di poterli far entrare in esercizio già dal 2022.
Team
Competenze:
- Project management di interventi di sostegno allo sviluppo socio-economico in ambito rurale ed in paesi dell’Africa Occidentale;
- Relazionali ed esperienza nella gestione dei rapporti con gli attori locali (popolazione, autorità pubbliche, “chefferies tradizionali”);
- Tecniche specialistiche ed esperienza nella progettazione e nella gestione di sistemi di produzione energia da forni rinnovabili;
- Tecniche specialistiche ed esperienza nell’esercizio di impianti di trasformazione di semi oleosi;
- Tecniche specialistiche ed esperienza nell’architettura e nell’ingegneria edile;
- Specifiche ed esperienza in ambito zootecnico.
Il supporto tecnico necessario per l’avvio della coltivazione del girasole sarà garantito dalla prestazione di agronomo burkinabé esperto. Il supporto tecnico necessario all’avvio e alla conduzione dei frigoriferi sarà garantito dalla prestazione di frigorista burkinabé esperto.
Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile
Il progetto è stato selezionato a novembre 2020 per la Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile.
La Call Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile, promossa da Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del programma Innovazione per lo Sviluppo, è dedicata a soluzioni esistenti, concrete, inclusive e sostenibili, con l’obiettivo di potenziarle e/o replicarne l’applicabilità in altri contesti o Paesi.